24/06/2021 - Protocollo d'intesa tra Regione Lazio, Procura della Repubblica di Tivoli e ASL Roma 5 per incrementare il contrasto alla violenza di genere In particolare, il protocollo, da subito operativo, consentirà di:
a) incrementare l’attività dello Spazio Ascolto e Accoglienza Vittime Vulnerabili istituito presso la Procura della Repubblica;
b) avviare uno specifico progetto, con il coinvolgimento dell’Ordine degli psicologi del Lazio e dei Centri Antiviolenza presenti sul territorio, diretto a evitare la ritrattazione, il ridimensionamento o il ritiro della denuncia/querela da parte della donna, indotta a ciò da elementi esterni che ne alterano la scelta:
- sostenendola nel suo ruolo processuale di persona offesa da uno o più reati,
- rilevando fattori e condizioni di vulnerabilità,
- attivando un sistema di supporto integrato al fine di evitare ulteriori condizioni di disagio (cfr. vittimizzazione secondaria),
- attivando un percorso diretto alla consapevolezza della sua libera autodeterminazione, allontanandosi da condizionamenti ambientali e familiari che tendono a impedirle scelte autonome;
- attivando un percorso diretto a evitare la colpevolizzazione per la scelta di separarsi e denunciare il partner o ex partner violento anche nell’interesse dei figli che possono solo subire pregiudizi dalla presenza di un padre violento;
c) fornire il supporto di competenza ai Magistrati del Gruppo di Lavoro della Procura di Tivoli che si occupano del contrasto alla violenza di genere e alla sezione di polizia giudiziaria istituita presso la Procura con le medesime finalità;
d) curare i rapporti col progetto Codice Rosa avviato dalla ASL Roma 5;
e) attuare nuove azioni, da modulare anche sulle criticità emerse dal report del territorio predisposto dalla Procura di Tivoli tra cui l’emersione del sommerso, disagio della donna, formazione ed informazione per le vittime, sensibilizzazione della comunità;
f) implementare e sistematizzare la raccolta dati (scheda di rilevazione regionale);
incrementare la formazione degli operatori del settore in una prospettiva di tutela della vittima del reato. Scarica il file in formato PDF - 1922 Kb |